Seminario Padova (con Arne Henden) - 21 marzo 2010

Da Sezione Stelle Variabili - Unione Astrofili Italiani.

Versione delle 14:30, 27 mar 2010, autore: Silvia (Discussione | contributi)
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Stelle Variabili a Padova

Nella bella cornice del Planetario di Padova si è svolto il 21 marzo 2010 il Seminario sulle Stelle Variabili organizzato in occasione della visita in Italia di Arne Henden, Direttore dell’AAVSO (American Association of Variable Stars Observers), la più importante organizzazione internazionale che riunisce astrofili e astronomi con l’obiettivo di studiare le stelle variabili.

Dopo una breve introduzione di Roberto Sannevigo, responsabile del Planetario di Padova, ed una interessante proiezione in cupola, prodotta dagli stessi tecnici del Planetario e riguardante le osservazioni di Galileo a Padova nell’inverno 1609-1610, che ha mostrato le notevoli potenzialità di questa infrastruttura, Arne Henden ha parlato della storia dell’AAVSO e delle interconnessioni tra questa storica associazione americana e gli astrofili e gli astronomi italiani. Già nel 1911, alla fondazione dell’AAVSO, partecipava Giovanni Battista Lacchini, postino e astrofilo faentino che fino al 1965 produsse una gran mole di osservazioni visuali. Negli Anni 20 l’astronomo Bemporad, direttore dell’Osservatorio di Capodimonte a Napoli, partecipava alle attività dell’AAVSO. Più recentemente l’ex direttrice Janet Mattei, scomparsa nel 2004, fu insignita dall’UAI del Premio Lacchini durante il Congresso UAI di Salerno del 1995 dal presidente UAI Giancarlo Favero. Ancor più recentemente Giuseppe (Pippo) Bianco, socio storico dell’UAI e dirigente dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha tradotto in italiano la guida alle osservazioni visuali realizzata dall’AAVSO e disponibile gratuitamente a partire da qui: http://www.uai.it/web/guest/uainews/journal_content/56/10100/86530

Costantino Sigismondi (Univ. di Roma La Sapienza) ha parlato della sua esperienza quando nel 2000 è andato a Boston alla sede AAVSO ed ha incontrato la Dr.ssa Dorrit, ormai novantacinquenne, e la direttrice Mattei che gli fornirono assistenza per lo studio storico di una delle variabili più conosciute in assoluto: Mira.

Ivo Peretto, responsabile della SSV UAI GRAV ha parlato della nuova sezione dei variabilisti italiani e delle opportunità che stanno nascendo prima con la stretta collaborazione e poi con la fusione delle due strutture SSV e GRAV. Marco Vincenzi si è soffermato sulla sezione binarie ad eclisse. Riccardo Papini ha discusso della sezione variabili pulsanti a corto periodo. Alessandro Marchini ha approfondito i risultati della sezione variabili pulsanti a corto periodo. Una discussione finale con alcune interessanti domande ad Arne Henden e discussioni sull’evoluzione che subirà l’osservazione delle Stelle Variabili a causa dell’introduzione di nuove tecnologie ha concluso l’interessante e produttiva mattinata.

Di seguito trovate i documenti relativi agli interventi presentati durante il seminario e alcune foto della giornata.


DOCUMENTI RELATIVI AGLI INTERVENTI


Alcune foto della giornata

I partecipanti al seminario all’ingresso del Planetario di Padova
Una delegazione della SSV-UAI-GRAV con Arne Henden (da sinistra: Peretto, Vincenzi, Henden, Marchini, Papini)
Arne Henden (Direttore AAVSO) risponde alle domande durante il seminario sulle stelle variabili (Padova, 21 marzo 2010)
Arne Henden risponde alle domande del pubblico

Il programma della giornata

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